Se la rata è diventata troppo alta per il vostro livello di reddito potete rinegoziare le condizioni del mutuo con la banca attuale oppure cambiare banca. In quest’ultima ipotesi avete due possibilità: estinguere il mutuo attuale e farne uno nuovo con un’altra banca (sostituzione), oppure trasferire il mutuo a un’altra banca che offre condizioni migliori attraverso la surroga dell’ipoteca (in questo caso il capitale richiesto alla nuova banca deve essere uguale a quello residuo del vecchio mutuo).
I mutui a tasso variabile sono diventati sempre più cari. Chi ha scelto il variabile qualche anno fa si trova oggi a far fronte a una rata mensile cresciuta in maniera costante e, quindi, molto più salata. Per far fronte al caro-rata ci sono diverse strade: dalla rinegoziazione delle condizioni del mutuo con propria banca (si può contrattare sullo spread) alla sostituzione del prestito attuale con uno nuovo rivolgendosi a un altro operatore sul mercato.
In effetti, oggi è possibile, anche passando da un mutuo a tasso variabile a uno a tasso fisso, ridurre l’ammontare della rata mensile e fissarla a un valore preciso (grazie alla particolare situazione del mercato monetario, per cui i tassi a lungo termine sono pari se non più bassi dei tassi a breve termine, e anche grazie a una riduzione degli spread rispetto al passato per cui mentre prima era comune arrivare al 2% oggi raramente si supera l’1%).
Insomma, ci sono diverse possibilità per lasciarsi alle spalle il vecchio mutuo: rinegoziare le condizioni con la propria banca, sostituirlo con un mutuo nuovo o trasferirlo a un’altra banca con la surrogazione dell’ipoteca.