Il rimborso del prestito avviene attraverso il versamento di somme periodiche di denaro che vengono dette rate.
Di solito le banche non concedono finanziamenti per un ammontare della rata che sia superiore al 30% del reddito della famiglia. Per esempio, per un reddito familiare di € 4000 mensili, la rata massima mensile del mutuo concesso non può essere superiore ai € 1200.
Se la rata sul mutuo sostenibile risulta approssimativamente calcolata dalla banca in un terzo del reddito, occorre comunque fare un'approfondita verifica su quale possa essere realmente alla massima a rata sostenibile dal reddito familiare. A tal fine bisogna valutare oltre al reddito familiare anche le spese correnti e straordinarie a cui le famiglie soggetta, in modo da tracciare una situazione finanziaria corrente ed anche futura.
Tenere conto di un bilancio mensile e di un bilancio annuale è utile per quantificare eventuali momenti in cui ci siano accumuli di spese cui dover far fronte. Sarebbe bene mantenere un margine di solvibilità di almeno il 10 15% rispetto alle entrate totali, da accantonare ed investire per far fronte a spese impreviste.
Dal punto di vista dei redditi, occorre fare affidamento esclusivamente sulle entrate certe. È opportuno anche considerare l'entrata di carattere occasionale come poste per aumentare il risparmio.
Stabilita una data massima sostenibile per il mutuo, questa deve essere valutata anche dal punto di vista dalla variazione dei tassi, ovviamente se non si è scelto un mutuo a tasso fisso.